il prato, vista panoramica su arezzo

Il prato, il foro e il monumento a Petrarca

Il giardino del Prato è collocato tra il colle di S. Pietro, su cui s’innalza la Cattedrale, e il colle di S. Donato, dove si erge la Fortezza. In questa cavità naturale, si trovava il Foro etrusco e romano di Arezzo. I ritrovamenti archeologici confermano la magnificenza del luogo, ornato da portici, statue e importanti edifici. Le colonne di granito, ora all’ingresso del Prato, provengono quasi certamente da uno di questi antichi palazzi. L’incavo tra i due colli, tra il Seicento e gli inizi dell’ Ottocento, fu colmato di proposito per costituirvi un giardino pubblico, nel quale fu disegnata una proporzionata ellisse di gusto neoclassico. Il Prato fu inaugurato nel 1809, diventando in città un punto di incontro favorito per intrattenimenti, manifestazioni e ricorrenze. Nel 1928, al centro del parco pubblico, fu posto il massiccio monumento in marmo bianchissimo, dedicato a Francesco Petrarca, scolpito da Alessandro Lazzerini di Carrara (1869-1942). Nella piazzetta dietro il Duomo, a destra della porta della sacrestia, c’è l’antica campana del Comune, che fino al 1534, simbolo della libertà aretina, si sentiva suonare sulla Torre Rossa del Palazzo Comunale situato in via di Pellicceria e demolito nel 1539. La campana, in seguito donata alla Cattedrale, venne rifusa e ingrandita nell’ Ottocento.

 
il prato, vista panoramica su arezzo