Città di origine antichissima,
importante centro etrusco e poi romano, sede di Diocesi cristiana
già nel IV secolo,occupata dai Longobardi alla fine
del VI sec d. C. e fortemente condizionata da questa popolazione.
Arezzo nel Medioevo divenne un potente libero Comune, spesso
guidato dai suoi vescovi, che erano Conti del Sacro Romano Impero.
Fu in lotta con Siena, ma soprattutto con Firenze, che la assoggettò nel
1384. Da questa data, tranne due estese ribellioni, nel 1502
e 1529-1530, la sua storia confluisce con quella della città dominante
e poi con quella della Toscana.
L’attuale centro storico conserva ancora tutto il fascino
dell’illustre passato e suoi principali monumenti sono
arricchiti dalle opere di grandi artisti medievali e rinascimentali,
come Cimabue, Piero della Francesca, Andrea della Robbia e Giorgio
Vasari.
Arezzo, città natale anche del grande poeta Francesco
Petrarca, ha conosciuto una fama internazionale pure come palcoscenico
naturale di un famoso film: gli angoli più suggestivi
della sua zona monumentale sono stati il set cinematografico
di alcune scene del film di Roberto Benigni “La vita è Bella”,
vincitore nel 1999 di 3 premi Oscar.
Arezzo, moderna ed industriosa, città d’arte del
passato e del presente, dove la geniale creatività aretina
si esprime negli antichi sapori della cucina, nell’artigianato
di qualità, nella vocazione turistica e nell’esperienza
orafa che l’
ha resa famosa in tutto il mondo, come città dell’oro.
Arezzo, città della Giostra del Saracino, della Fiera
dell’Antiquariato e del Concorso Polifonico Internazionale “Guido
d’Arezzo”.
Arezzo, gemma incastonata fra le dolci colline toscane e feconda
terra natale di illustri personalità, come disse l’insigne
poeta Giosuè Carducci: “Basterebbe Arezzo alla gloria
d’Italia”.