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POPPI
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Da Camaldoli, tornando verso sud, si raggiunge Poppi, la cittadina che, nel 1169, era la residenza principale dei Conti Guidi ma quando, nel 1440, questi potenti feudatari furono sconfitti dai fiorentini nella battaglia di Anghiari, Poppi passò sotto il dominio della Repubblica di Firenze Fra gli edifici conservatisi è di straordinaria rilevanza il grandioso Palazzo Pretorio, già Castello dei Conti Guidi, che ebbe origine intorno al 1100, ricostruito quasi per intero nel 1274 e ingrandito nel 1291, forse da Arnolfo di Cambio, fu pesantemente restaurato nel Novecento. Sul nucleo centrale, coronato da merlatura guelfa, si eleva la torre; l’interno a cui si accede superando il fossato di cinta, presenta un cortile da cui si ha accesso agli ambienti del primo e secondo piano; nell’edificio hanno sede un archivio ed una biblioteca di grandissimo valore, soprattutto per gli studiosi di storia medievale. La chiesa di San Fedele, che si trova all’interno del paese, a non grande distanza dal castello, è tra le più importanti del Casentino, edificata fra il 1185 ed il 1195, inglobando una torre della cinta muraria che fu adattata a campanile, presenta una facciata in pietre conce; l’interno a croce latina ad unica navata e tetto a capriate presenta un ricco arredo soprattutto di tele di artisti fiorentini del Seicento.

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