basilica di san domenico ad arezzo

Piazza e Chiesa di San Domenico

S. Domenico è una delle più belle piazze di Arezzo. Di forma trapezoidale, in leggero pendìo, circondata da piante e pavimentata da mattoni rossi, emana un fascino tutto particolare, esaltato anche dalla facciata della chiesa, con la sua vela campanaria, che spicca nel fondo, in un contrasto incantevole di luci e ombre e, sulla destra, un suggestivo scorcio della cinta muraria medievale.
In fondo alla piazza possiamo ammirare la chiesa di S. Domenico, di impianto gotico, edificata nel XIII e XIV sec. La facciata, rimasta incompiuta, ha il protiro rifatto negli anni Trenta del secolo scorso, come pure il portale sovrastato da una lunetta, contenente un affresco ritoccato di Lorentino d’Andrea, che raffigura la Madonna col Bambino tra S. Francesco e S. Domenico. Nel bel campanile gotico, asimmetrico, a vela, le due campane sono una pregevole opera di fonditori aretini, datate 1349.
L’interno della chiesa è ad un’unica navata, molto sobria, luminosa e spaziosa, come una piazza protetta, in grado di accogliere i fedeli che accorrevano per ascoltare i predicatori di S. Domenico. Nel fondo, potete notare le tre cappelle absidali e, lungo le pareti, 12 finestroni riquadrati da motivi decorativi in bianco e nero, ricorrenti, tra l’altro, anche in altri punti dell’edificio sacro, quale chiaro riferimento ai colori dell’abito domenicano. Di notevole fattura, il soffitto ligneo a capriate. Le pareti sono affrescate da pittori aretini e senesi del Trecento e del Quattrocento. L’opera senza dubbio più pregevole, è il mirabile crocifisso di Cimabue.