basilica di san francesco ad arezzo

Basilica San Francesco

Avviata agli inizi del Trecento, essa si presenta sul modello della basilica madre di Assisi, articolata in una chiesa superiore ed in una inferiore. La chiesa superiore ha una semplice struttura gotica, tipica delle coeve costruzioni francescane, ad un’unica, ampia navata, terminante con tre luminose cappelle. La copertura è costituita da soffitto a capriate policrome. L’esterno, rimasto incompiuto, si affaccia su piazza S. Francesco, la più affollata e frequentata dalla città, palcoscenico naturale anche delle riprese di alcune scene del famoso film ‘La vita è Bella’ di Roberto Benigni. Il monumento a Vittorio Fossombroni (1754-1844), benemerito concittadino, si erge a fianco della gradinata del sagrato, dove nella parte sottostante, sono emersi interessanti reperti archeologici di epoca etrusca, romana e medievale. Ma S. Francesco è nota nel mondo soprattutto per il ciclo pittorico del coro, raffigurante la Leggenda della Croce, affrescato da Piero della Francesca tra il 1452 e il 1459: un autentico capolavoro del Rinascimento italiano.
La chiesa, più volte rimaneggiata dopo la sua edificazione, al suo interno conserva, inoltre, interessanti opere di artisti, che hanno qui operato nel corso dei secoli, come Spinello Aretino, Bicci di Lorenzo, Neri di Bicci, Lorentino d’Andrea, Guglielmo de Marcillat e Bernardino Santini. Nella Cappella Maggiore, la grande e suggestiva croce dipinta duecentesca, è attribuita al Maestro di S. Francesco. La chiesa inferiore, spartita a tre navate, di suggestiva architettura gotica, è temporaneamente sconsacrata e serve da nobile cornice per mostre ed esposizioni.