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SPINELLO ARETINO (1350 - 1411)
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È il pittore locale del Trecento più conosciuto, anche se la sua attività artistica più significativa si svolse a Firenze, a Pisa e a Siena. In città ha lasciato opere di fondamentale importanza, particolarmente nelle chiese di S. Domenico, della SS. Annunziata e in S. Francesco, con i pregevoli affreschi dell’ ‘Annunciazione’ e della Cappella Guasconi. Notevole pure è la ‘Pietà’, eseguita per la lunetta del palazzo della Fraternita dei Laici, in piazza Grande e ora nel nostro Museo d’Arte Medievale e Moderno. Valente pittore fu pure Parri, il figlio di Spinello Aretino. Estroso e assai originale, si distinse dallo stile del padre, accostando la sua attività al gotico internazionale, con contatti sia nell’ambito del fiorentino Lorenzo Ghiberti, che dei pittori senesi del Quattrocento.

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