FRANCESCO PETRARCA (1304 - 1374)
Il grande poeta e iniziatore della lirica moderna nasce in questa casa il 20 luglio 1304, quando suo padre, Ser Petracco, amico di Dante Alighieri e bandito da Firenze, si trovava ad Arezzo. Petrarca trascorse la sua esistenza in varie città, spostandosi frequentemente in Italia e in Europa, spesso alle corti di Signori e Cardinali, con importanti missioni ed incarichi. Ad Avignone, nel 1327, l’incontro con Laura, la donna-simbolo della sua poesia d’amore, ispirerà il “Canzoniere”, la più importante raccolta di componimenti in lingua volgare del colto umanista, diventata, in seguito, un modello imitato da poeti e rimatori. L’ 8 aprile 1341, a Roma, in Campidoglio, fu incoronato “grande poeta e storico”. Si ritirò in territorio veneto ad Arquà (prov. Padova) nel 1369, dove la morte lo colse mentre studiava nella propria biblioteca. Arezzo lo ha onorato non solo con il Monumento erettogli al Prato, ma pure, a lui intitolando, una delle istituzioni cittadine più prestigiose - l’Accademia di Lettere Arti e Scienze, che attualmente ha qui la sua sede – e, con Regio Decreto del 4 marzo 1865, il Liceo Classico.
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