GIANFRANCESCO GAMURRINI (1835 - 1923)
Gianfrancesco Gamurrini, archeologo tra i maggiori nell’Italia della seconda metà dell’ 800, nel 1859 pubblicò un fondamentale studio sulle ceramiche aretine di età romana. Fu poi Direttore del Museo Archeologico di Firenze, da cui nel 1876 passò alla Direzione Generale delle Antichità del Ministero per la Pubblica Istruzione. Nel 1880 fu nominato Direttore del Commissariato della Conservazione dei Monumenti della Toscana e degli scavi dell’Etruria e, quindi, Direttore della Carta Archeologica dell’Etruria. Accademico dei Lincei scrisse ancora di Storia dell’Arte, Numismatica, Epigrafia etrusca e latina, Agiografia e si dilettò pure di poesia. Direttore per oltre 50 anni della Biblioteca della Fraternita dei Laici ( poi confluita nella Biblioteca della città di Arezzo), nel 1883, qui scoprì, pubblicandola interamente nel 1887, la copia medievale di un manoscritto del IV sec. d. C., la “Peregrinatio Egeriae”, basilare per la conoscenza della Chiesa Cristiana antica, della Terrasanta e, in particolare, del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
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