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AREZZO "Alla scoperta di Giorgio Vasari"

Itinerario cittadino, con o senza mostre, per conoscere le opere e la figura di Giorgio Vasari insieme a me, guida turistica abilitata.

Info: Chiara Moreschi 333-8404395 (solo whatsapp)
chiara.moreschi2020@gmail.com

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AREZZO maggio 2024-febbraio 2025 "Arezzo città del Vasari"

Un percorso tra esposizioni e itinerari, mostre, opere monumentali e documenti rari, valorizzati in nuovi allestimenti tematici, per comporre il quadro della vita e dell’attività artistica di Giorgio Vasari, nella sua città di origine, in occasione dei 450 anni dalla morte.
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AREZZO 31 ottobre 2024-2 febbraio 2025 "Il Teatro delle Virtù"
A cura di Cristina Acidini con Alessandra Baroni

La mostra propone un percorso originale sul Vasari pittore, architetto e storiografo, che dal 1554 al 1574 fu l’artista di corte prediletto del duca Cosimo de’ Medici nella Toscana della seconda metà del Cinquecento. Otto sezioni con opere che offrono al visitatore molteplici aspetti dell’opera di Vasari, con tanti inediti e sorprese.

Galleria d’Arte Contemporanea Via di San Francesco
Sala Sant’Ignazio Via Giosué Carducci, 7

Info: http://vasari450.it/il-teatro-delle-virtu/
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AREZZO 12 giugno 2024-2 febbraio 2025 "I Vasari ‘vasai’e la produzione ceramica aretina di età antica"

Presso Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate"

A cura di Maria Gatto

All’origine del nome “Vasari” c’è Giorgio di Lazzaro, che di mestiere era “vasaro” e che ritrovò i modi del colore rosso degli Arretina vasa

Info: http://vasari450.it/i-vasari-vasai/
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AREZZO 27 giugno 2024-2 febbraio 2025 "Honorata e gratiosa
La Loggia di Giorgio Vasari"

Presso il Palazzo della Fraternita dei Laici

A cura di Francesca Chieli

Il legame profondo di Giorgio Vasari con la Fraternita dei Laici è documentato dai numerosi carteggi conservati nell’archivio storico dell’istituzione medesima e dalle molte commesse affidategli nel tempo.

Info: https://vasari450.it/honorata-e-gratiosa/
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AREZZO 7 settembre 2024-2 febbraio 2025 "Il disegno fu lo imitare il più bello della natura. La casa, i disegni, le idee: Giorgio Vasari e la figura dell’intellettuale architetto"

Presso Casa Vasari

A cura di Emanuela Ferretti e Rossella Sileno, in collaborazione con il Master Museo Italia, Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, diretto da Paolo Zermani

Giorgio Vasari ha riconfigurato e decorato la Casa del Borgo di San Vito come vero e proprio manifesto del nuovo ruolo sociale dell’artista e dell’architetto, intellettuale e cortigiano.

Info: https://vasari450.it/il-disegno-fu-lo-imitare-il-piu-bello-della-natura/
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AREZZO 20 settembre 2024 -2 febbraio 2025 "“Alcuna cosa fuor dell’uso comune”
Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari"

Presso il Museo Statale d'Arte Medievale e MOderna

A cura di Luisa Berretti

Nel 1548, Giorgio Vasari ricevette una commissione dall’abate Giovanni Benedetto da Mantova per decorare il refettorio del monastero benedettino delle Sante Flora e Lucilla ad Arezzo. L’opera richiesta doveva essere una scena religiosa, ma Vasari decise di dipingere qualcosa di insolito: “Le nozze della regina Ester con il re Assuero”.
L’opera, completata in soli 42 giorni, è una delle composizioni più complesse di Vasari, contenente oltre sessanta figure.

Info: http://vasari450.it/alcuna-cosa-fuor-delluso-comune/
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AREZZO 27 settembre 2024-31 gennaio 2025 "Costruire un’immagine di sé:
Giorgio Vasari attraverso le sue carte"

Presso l'Archivio di Stato


A cura di Ilaria Marcelli

In occasione del 450° anniversario della morte di Giorgio Vasari, l’Archivio di Stato di Arezzo ha organizzato una mostra documentaria con prospettive inedite. Dal 2018, l’Istituto ha acquisito la titolarità delle Carte Vasari, vincolate al Museo di Casa Vasari, e questa ricorrenza rappresenta un’opportunità per esporre documenti dell’Archivio Vasariano intrecciati con altre fonti conservate in vari istituti.

Info: https://vasari450.it/costruire-unimmagine-di-se/
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AREZZO 11 ottobre 2023-2 febbraio 2024 "Si è mangiato altro che pane e mes
ser Giorgio"Fortuna critica e nuove ricerche attorno lo Stendardo de’ Peducci di Giorgio Vasari

Museo Diocesano di Arte Sacra


A cura di Serena Nocentini

Il nucleo delle opere di Giorgio Vasari conservate al Museo Diocesano di Arezzo è rappresentato dallo stendardo processionale realizzato nel 1549 per la Compagnia di San Giovanni Battista dei Peducci, composto da due tele raffiguranti la Predica del Battista e il Battesimo di Gesù. Queste opere sono il fulcro della mostra organizzata per celebrare i 450 anni dalla nascita di Vasari, mettendo in evidenza la sua abilità di pittore. Oltre ai suoi grandi cicli affrescati, l’artista creò anche opere più intime, come gli stendardi per confraternite laicali.

Accanto allo stendardo originale è esposto un esemplare coevo della badia delle Sante Flora e Lucilla, anch’esso restaurato in occasione della mostra. Questo confronto tra i due esemplari è stato reso possibile da un importante intervento di restauro, supportato da ricerche archivistiche e indagini multispettrali. La mostra è arricchita da due manoscritti dell’Archivio di Stato di Firenze che documentano la commissione e i pagamenti dello stendardo della Compagnia di San Giovanni dei Peducci.

Info: http://vasari450.it/si-e-mangiato-altro-che-pane-e-messer-giorgio/
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